Il blog della Libertà,dei giovani non comunisti,dei giovani federalisti e cattolici per il partito unitario del centrodestra

lunedì 9 luglio 2007

Il governo e' morto. Perchè ?

Mi ha colpito la frase detta da De Mita: “il Governo è morto, manca solo un medico legale per certificarne il decesso”. Molti italiani, direi tanti, sono d’accordo con questa affermazione. Allora la domanda è: di cosa è morto? Si dice che la questione delle tasse gli sia stata fatale. Ripercorriamone la breve storia: lo scorso autunno il Governo, affermando che le finanze pubbliche erano disastrate, attua nella finanziaria, a livello di tassazione centrale e co-stringendo anche quella locale, il più rilevante incremento di imposte e tasse che si ricordi, portando la pressione fiscale ai più alti livelli nei paesi dell’Unione Europea.

Pochi mesi dopo, in primavera, si “accorge” che si è creato il cosiddetto tesoretto, cioè un flusso inatteso di maggiori entrate. A questo punto si scatenano gli appetiti con richieste di maggior spesa, in prati-ca da parte di tutti i ministri. Negli ultimi giorni, il Governo decide di incre-mentare la spesa corrente utilizzando tutto il tesoretto, che nel frattempo è lievitato ulteriormente. Nel DPEF (Documento di Programmazione Economi-co-Finanziaria per gli anni 2008-2011, che dovrebbe comunque essere elimi-nato per la sua più assoluta inutilità), il Governo promette a parole che dal prossimo anno inizierà la diminuzione della pressione fiscale. Allo stesso tempo si contraddice affermando da un lato che nella prossima Finanziaria non si avrà alcuna manovra (cioè nuove tasse), mentre dall’altro ammette che vi sono impegni di varia natura già presi e che richiedono il reperimento di ben 21 miliardi per coprire maggiori spese. E’ certo che queste saranno fi-nanziate in gran parte da maggiori tasse. Nel frattempo l’UE e il Fondo Mo-netario Internazionale bocciano il DPEF. Sono dunque le tasse la causa della "morte" del Governo? A mio parere si rischia di confondere le cause con gli effetti. Le maggiori e insopportabili tasse sono semplicemente l’effetto. La causa sta nella maggiore spesa: le spese correnti stanno aumentando a bri-glia sciolta. E la storia non finisce qui. La vicenda delle pensioni porterà di certo ancora un forte aumento alla spesa corrente, con la necessità di ulterio-re aumento delle tasse. D’altra parte, cosa ci si poteva aspettare in termini di spesa pubblica corrente (si badi bene non di investimenti) da un Governo so-stenuto in modo così determinante da una Sinistra radicale, massimalista e del tutto fuori dalle logiche e dalle necessità di una Società moderna che vive nel 21° secolo? Solo e semplicemente maggior spesa pubblica che richiede incremento di tasse per la sua copertura.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusate ma: credete davvero che se si andasse ad elezioni anticipate con questa legge elettorale cambierebbe qualcosa?
E poi perchè i parlamentari possano prendere la pensione per questo mandato mancano ancora 475 gg, 9 ore e 8 minuti....

Anonimo ha detto...

Certo che cambierebbe....Non è più come prima che vi era sostanziale parità.
Adesso vi è l'elettorato italiano pendente a destra.Quella legge non ha senso se c'è parità.ricordiamoci che quelle elezioni sono finite a vanatggio della sinistra dello 0,006%.Invece ora ci troviamo appunto con il popolo a destra e problemi di questo tipo non ci sarebbero...

Anonimo ha detto...

"IL POPOLO" A DESTRA??
MA DAI LUIGI LASCIA STARE...

8 SETTEMBRE: V-DAY

Anonimo ha detto...

VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONIVELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI VELTRONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbe un uomo vero sincero che sa quello che dice... mi sovviene una personcina che disse:
"Io non vado mai contro gli uomini, casomai faccio critiche alle politiche e alle idee" (Silvio Berlusconi, 2 luglio 2007).
"Follini, tu mi hai rotto i coglioni" (Silvio Berlusconi, 12 luglio 2004)
"Bossi parla come un ubriaco da bar" (Silvio Berlusconi, 15 agosto 1994).
"Bossi è un Giuda, un ladro di voti, un ricettatore, truffatore, traditore, speculatore" (Silvio Berlusconi, 21 dicembre 1994).
"Bossi è un dissociato mentale" (Silvio Berlusconi, 25 febbraio 1995).
"Bossi è un folle che fa dichiarazioni folli. Sembra che sia normale, invece è completamente folle" (Silvio Berlusconi, Ansa, 20 luglio 1995).
"Signor Schulz, so che stanno girando una fiction sui campi di concentramento nazisti: la proporrò per il ruolo di kapò, lei è perfetto!" (Silvio Berlusconi, 2 luglio 2003)
"Scalfaro è un serpente, un traditore, un golpista" (Silvio Berlusconi, La Stampa, 16 gennaio 1995).
"Veltroni è un coglione" (Silvio Berlusconi, 3 settembre 1995).

Anonimo ha detto...

Il governo è morto e lui potrebb rianimarlo:
"C'è da vergognarsi di questa sinistra antiamericana durante la visita della più grande democrazia del mondo, che ci ha dato la libertà e la dignità. Questo è inaccettabile, è tornata l'Italietta" (Silvio Berlusconi, 8 giugno 2007).

"Una giovane giornalista italiana in abito succinto si è seduta davanti a Putin protendendo il registratore e divaricando le gambe. Il panorama, dalla reazione di Berlusconi, non potevano sognarselo neanche gli agenti dell'Fbi interrogando Sharon Stone in 'Basic Instinct'. Il premier ha chiuso gli occhi, ha teso le braccia verso la giornalista e, a gesti, ha descritto la visione che gli si era parata davanti agli occhi. Vi assicuro, erano gesti espressivi, da artista..." (cronaca del giornale russo Kommersant, ripresa da la Repubblica, 2 settembre 2003).

"Silvio Berlusconi si guarda intorno e propone: 'Ragazzi, parliamo di donne'. Racconta la barzelletta dell'elicottero che cade, ma il primo ministro polacco è ancora in sedia a rotelle per un incidente aereo. Il silenzio si diffonde nella stanza. Il problema europeo era difficile da risolvere, ma Berlusconi ha contribuito molto al fallimento" (cronaca del vertice Ue a Bruxelles, Financial Times, 15 dicembre 2003).

"Il premier italiano era particolarmente attivo ed era chiaro che aveva un obiettivo: era evidente che non sarebbe stato contento se non fosse riuscito ad avvicinarsi a un gruppo di operaie. Poi, rivolto a Putin: 'Voglio baciare la lavoratrice più brava e più bella'. Aveva già individuato la sua vittima. Si è avvicinato a una donna grande come la Sardegna e con tutto il corpo ha fatto il gesto tipico dei teppisti negli androni bui dei cortili, quando importunano una ragazza che rincasa. Lei s'è scansata, ma il signor Berlusconi in passato deve aver fatto esperienza con donne anche più rapide di questa: con due salti ha raggiunto la ragazza e ha iniziato spudoratamente a baciarla in faccia. E ha scosso l'operaia ridendo, quasi volesse buttarla a terra. L'unica cosa che la donna ha potuto fare è stato rifiutarsi di ricambiare i baci. Putin assisteva alla scena immobile, gelido. Pare che non sopporti più i continui scherzi e giochetti pesanti dell'amico Silvio" (cronaca del giornale russo Kommersant sulla visita di Berlusconi e Putin allo stabilimento Merloni di Lipetsk, 400 chilometri a sud di Mosca, ripresa da la Repubblica, 23 aprile 2004).

"Chi non salta interista è!" (Silvio Berlusconi in visita ai soldati italiani a Nassiriya, 10 aprile 2004).

"I give you the salutation of my president of the Republic" (Silvio Berlusconi tenta di parlare inglese al vertice dei ministri delle Finanze a Bruxelles, il Messaggero, 6 luglio 2004).

Anonimo ha detto...

e continua.....

"Fantastica quella volta che ho parlato a Eltsin per venticinque minuti della Csce, la Conferenza per la sicurezza e la cooperazione europea, e non sapevo cosa fosse. Eravamo a cena. Eltsin si lamentava che l'Europa non lo aiutava a risolvere la crisi in Cecenia attraverso la Csce. Io mi dicevo: chissà di che parla. Finisce, silenzio, finché lo svedese Carl Bildt per toglierci d'imbarazzo dice: 'Abbiamo qui il presidente di turno, chiediamolo a lui'. E si gira verso di me. Io sussulto, poi sento i tricolori che sventolano alle mie spalle, capisco che non posso fare una figuraccia per il mio Paese. E comincio a parlare e per venticinque minuti discetto di Cecenia, Europa, guerre. Alla fine Mitterrand mi dice: 'Bene, la questione è nelle tue mani'. Quale?, mi chiedo io. Appena finisce la cena prendo Felipe Gonzales da parte e gli chiedo: 'Ma tu lo sai che cos'è la Csce?'. Lui comincia a ridere, non si ferma più, e finisce seduto per terra tanto che lo devo raccogliere..." (Silvio Berlusconi, Corriere della Sera, 2 febbraio 1998).

"Mi dispiace che non siamo in Italia: sentire i canti in arabo è una cosa che ci poteva essere risparmiata" (Silvio Berlusconi nella chiesa di Hammamet al funerale di Bettino Craxi, 21 gennaio 2000).

"Rasmussen è anche il primo ministro più bello d'Europa. Anzi, io penso di presentarlo a mia moglie, perché è molto più bello di Cacciari, secondo quel che si dice in giro... Povera donna... Ah ah ah, you don't knok the history? I explain you after... (Silvio Berlusconi in conferenza stampa al fianco del premier danese in visita in Italia, 4 ottobre 2002).

"Signor Schulz, so che in Italia c'è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti. La suggerirò per il ruolo di kapò" (Silvio Berlusconi inaugura a Strasburgo il semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea e risponde così a una domanda del capogruppo socialista Martin Schulz sul conflitto d'interessi, 2 luglio 2003).

"Nel bel mezzo del discorso di Chirac in Canada, Berlusconi si è alzato e ha cominciato a distribuire orologi agli altri leader, con un delizioso sprezzo politico" (The Time, 15 luglio 2003).

"Dopo che gli ospiti avevano terminato il gelato tricolore - pistacchio, vaniglia e fragola - Berlusconi si è diretto a passo svelto verso una scalinata di marmo invitando i giornalisti a seguirlo nella stanza da bagno di cui aveva parlato in precedenza. Ha aggiunto che li portava lì perché la cosa poteva 'interessare alle signore'. E li ha invitati ad andare al piano di sopra a vedere la vasca da bagno nella quale Gary Cooper ha lavato la schiena ad alcune signore... Quando una giornalista scozzese particolarmente alta si è messa accanto a lui per farsi fotografare, il primo ministro, che è relativamente basso, ha cominciato a saltare su e giù come se volesse colmare il divario in altezza. È stato uno spettacolo insolito... Venerdì a cena le cose serie non sono state ignorate... Tuttavia, per la maggior parte del tempo, Berlusconi ha parlato di se stesso" (International Herald Tribune, cronaca da Bruxelles, 15 luglio 2003).

Anonimo ha detto...

Non disperate, all'indecenza non c'è mai fine:

"C'è da vergognarsi di questa sinistra antiamericana durante la visita della più grande democrazia del mondo, che ci ha dato la libertà e la dignità. Questo è inaccettabile, è tornata l'Italietta"
(Silvio Berlusconi, 8 giugno 2007)

"Be'? Non sapete che questo è un vertice informale? Ma stavo scherzando! Era per creare amicizia, cordialità, simpatia, rapporti affettuosi nelle riunioni" (Silvio Berlusconi cerca di spiegare il gesto delle corna sul capo del ministro spagnolo Joseph Piquet al vertice dei ministri degli Esteri europei di Caceres, in Spagna, 8 febbraio 2002)

"L'ho detto anche a pranzo ai miei colleghi ministri: è falso come leggo oggi su alcuni giornali come L'espresso che porto le scarpe coi tacchi alti: guardate! (Silvio Berlusconi, levandosi le scarpe davanti agli attoniti giornalisti di tutto il mondo al vertice dei ministri degli Esteri europei di Caceres, in Spagna, 8 febbraio 2002)

"Bisogna accorciare i tempi degli interventi perché la nostra non sarà una tragedia, ma anche noi abbiamo fame"
(Silvio Berlusconi al vertice mondiale della Fao, interrompendo il presidente del Togo Gnassingbè Eyadéma che sta spiegando la tragedia del Malawi, dove 13 milioni di persone stanno morendo di fame, la Repubblica, 11 giugno 2002)

"Grazie di essere stati con noi, il pranzo è pronto, spero che il menu sia totalmente italiano, in questo caso sarete soddisfatti"
(Silvio Berlusconi dopo il discorso dell'ultimo oratore, che ha appena spiegato come nel mondo ogni quattro minuti un bambino muoia di fame, ibidem)

"Dovresti dimagrire un po'"
(Silvio Berlusconi al direttore della Fao, il senegalese Jacques Diouf, Ansa, 13 giugno 2002)

"Arafat mi ha chiesto di dargli una tv per la Striscia di Gaza. Gli manderò 'Striscia la Notizia'..."
(Silvio Berlusconi, Corriere della Sera, 7 marzo 1997)

Anonimo ha detto...

Ecco perchè la destra!

"L'idea che a un capo di Stato in visita nella capitale del nostra nazione (George W. Bush, ndr) non sia possibile visitare una chiesa e la sede di un'associazione sociale in un quartiere di Roma è un duro colpo per l'immagine della nostra città e dell'Italia. Roma è la capitale, la sede della Città del Vaticano, del turismo e dell'accoglienza e non può subire una simile offesa. Mi pare quindi inaccettabile che il sindaco di Roma Veltroni, che si è sempre qualificato come il garante dei valori di apertura e solidarietà della nostra città, di fronte a questa pessima figura non trovi niente di meglio che esprimere generiche preoccupazioni e fare il Ponzio Pilato. La realtà è che ancora una volta Roma, amministrata dal centrosinistra, e la nostra nazione governata da Prodi si sono dimostrate prigioniere dei ricatti politici delle violenze di piazza dell'estrema sinistra e di chi nel governo si incarica di rappresentare questi estremisti".
(on. Gianni Alemanno, An, Ansa, 8 giugno 2007).

"Tutta la città di Roma deve un profondo ringraziamento agli oltre diecimila uomini in divisa che ieri, con il loro impegno, con il loro coraggio e con la loro pazienza, hanno impedito che gli scontri di piazza organizzati contro il presidente Bush dilagassero in tutta la città. Nessun ringraziamento va invece fatto ai promotori delle manifestazioni che dovrebbero essere consapevoli del fatto che, organizzando proteste in concomitanza con eventi critici come quello di ieri, non possono non creare l'occasione per incidenti e violenze da parte delle frazioni più estremiste. Nelle violenze c'è una responsabilità oggettiva che coinvolge tutta l'estrema sinistra, parlamentare e non, che ha fortemente voluto demonizzare la visita a Roma del presidente Bush. Mi auguro che il problema dei gruppi estremistici nella Capitale non venga archiviato in attesa passiva di nuovo scontri e di nuove violenze. C'è infatti, nella nostra città un vasto arcipelago di gruppi estremistici che predicano ogni giorno la violenza come strumento di lotta politica e che poi la praticano ogni qual volta hanno un'occasione di visibilità e di agibilità. Questo arcipelago viene mantenuto artificialmente in vita, tollerando occupazioni e illegalità diffusa che creano uno spazio antagonista fuori da ogni controllo".
(on. Gianni Alemanno, An, Ansa, 10 giugno 2007).

"Un gruppo di giovani appartenenti a formazioni di destra hanno tentato questa mattina, poco prima dell'arrivo del presidente americano Bush a Nettuno, di sdraiarsi per terra nella piazza verso la quale il capo
della Casa Bianca era diretto, per bloccare il corteo. I ragazzi, una trentina secondo la Polizia, sono stati dispersi dalle forze dell'ordine, che ne hanno fermati alcuni e li hanno portati al commissariato di Anzio per essere interrogati, altri sono scappati. Già nei giorni scorsi volantini scritti da organizzazioni di destra erano circolati nella zona 'Contro lo sbarco americano a Nettuno'... Sugli incidenti avvenuti a Nettuno, la federazione romana del Msi ha emesso un comunicato per stigmatizzare il comportamento di Polizia e Carabinieri. I giovani del Fronte della Gioventù - afferma la nota - erano guidati dal segretario nazionale Gianni Alemanno. Quando i manifestanti si sono gettati a terra - conclude il comunicato - hanno innalzato striscioni con le scritte 'Alleati sì, servi no' e a favore di una piena autonomia dell'Italia all'interno della Nato... L'ufficio stampa del Msi ha diffuso una nota in cui è detto: 'Appare inaccettabile e incomprensibile la durezza inaudita usata dalle forze di polizia contro i giovani missini, contro i quali sono stati usati metodi che appartengono solo ai regimi liberticidi e che hanno giustamente indignato i cittadini di Nettuno'...".
(Ansa, 28 maggio 1989).

"Tredici aderenti al Fronte della Gioventù sono stati arrestati a causa degli incidenti avvenuti ieri mattina a Nettuno, poco prima del passaggio del corteo con il presidente degli Stati Uniti e la moglie, che si recava in visita al cimitero americano. Tra gli arrestati, Giovanni Alemanno, segretario nazionale del Fronte della Gioventù. Le accuse sono quelle di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, tentativo di blocco di un corteo ufficiale... Durante gli incidenti un funzionario di polizia, un agente e un carabiniere sono rimasti feriti in modo non grave. Poco dopo l'arrivo di Bush a Nettuno, alcuni aderenti al Fronte della Gioventù hanno organizzato un sit-in con cartelli di protesta e, dopo un primo invito ad abbandonare la carreggiata da parte della polizia, al quale non hanno aderito, sono stati trascinati via di forza. Anche alcuni cittadini, che erano in attesa del passaggio di Bush, hanno rincorso i manifestanti perché ritenevano che avessero disturbato in modo provocatorio un avvenimento che a Nettuno era particolarmente sentito. Le segreterie nazionale e provinciale del Fronte della Gioventù hanno stgmatizzato il comportamento della Polizia e dei Carabinieri i quali, si legge in una nota, 'hanno aggredito brutalmente i manifestanti, colpendoli con calci e pugni e con la bandoliera usata come frusta e hanno colpito alcuni giovani con le radio portatili in dotazione'. Per quetso motivo il Fronte della Gioventù 'chiede l'immediata scarcerazione dei 13 giovani arrestati e l'apertura di un'inchiesta da parte della magistratura per accertare le responsabilità di chi ha dato l'ordine di aggredire e disperdere, con inusitata violenza, una manifestazione che aveva carattere pacifico e non violento'".
(Ansa, 29 maggio 1989).

"Gianni Alemanno, il segretario nazionale del Fronte della Gioventù, e gli altri missini che erano stati arrestati a Nettuno, sono stati scarcerati. Lo ha reso noto un comunicato del Msi, precisando che Alemanno è stato interrpogato in carcere dal magistrato, che gli ha poi concesso gli arresti domiciliari. Nel comunicato si afferma che 'la manifestazione di Nettuno voleva rappresentare un monito per chi troppo facilmente dimentica il nostro passato e offende la memoria di migliaia di caduti che si sono battuti per la dignità della Patria, mentre altri pensavano solo a guadagnarsi i favori dei vincitori'".
(Ansa, 30 maggio 1989).

Anonimo ha detto...

Caro anonimo,
io cito solo pochi casi.
D'alema a braccetto con Hezbollha quelli che uccidono le persone;
Prodi alla seduta spiritica su Moro;
Caruso Farina bombaroli;
Luxuria che fa ancora lo/a scemo/a in tv....

ecc....più quelli che piantano mariuana nelle fioriere a palazzo montecitorio....

ELEZIONI SUBITO

Anonimo ha detto...

Appunto caro Pinato, pochi di tante persone contro molti di una sola persona. Io non difendo il centro sinistra che è allo sfascio, ma mi stupisce come ci possa essere gente che crede al centro destra, e Berlusconi, che allo sfascio ci hanno portato!

Anonimo ha detto...

invece il centrodestra guidato dasilvio berlusconi ha iniziato quel programma di riforme liberali che avremmo visto i risultati solo adesso se la CDL avesse rivinto le elezioni.Come il tesoretto.è un risultato del governo berlusconi poichè deriva dalle tasse del 2005.Comunque io come la OLD continuamo a difendere l'operato del governo Berlusconi perchè moderno.

Alessio Pinato
Presidente OLD

Anonimo ha detto...

Si dai elezioni subito
voglio che torni alla svelta il tandem Tremonti-Brunetta e alla finanza creativa

Anonimo ha detto...

Caro Alessio, beato te che ci credi. Mi spiegeresti con formule matematico-finanziare e non con le fantasie di un trapiantato di capelli la teoria del tesoretto? Usa pure parole tue!

P.S.
Un saluto da Previti.

Anonimo ha detto...

La finanza creativa di Tremonti e Brunetta è stata quella che ha permesso all'Italia di ripartire.La ripartenza del sistema Italia si è avuta nel giugno del 2006 quando prodi era al governo da 1 mese.Il tesoretto deriva dalla lotta all'evasione fiscale che il governo Berlusconi aveva intrapreso delegando la lotta ai comuni...

Alessio Pinato
Presidente OLD

Anonimo ha detto...

No Pinato questo non dovevi dirlo,
adesso mi obblighi a riempire il tuo blog di documenti che dimostrano che quello che dici è una balla.
Adesso preparo un bel dossier e poi ti intaso tutto!!!!
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao
ciao

Anonimo ha detto...

Carissimo Pinato, voglio credere a quello che dici... però dimostralo con numeri dati statistiche e regole finanziare, non con le parole deliranti di un ragioniere con la erre moscia che ha sempre insegnato ai suoi clienti come evadere le tasse!

Anonimo ha detto...

ASSI???
LE DA ANCORA QUESTE LEZIONI??
DOVE DI POSSONO AVERE INFORMAZIONI??

Anonimo ha detto...

Gozzilla senza intasare ti lascio la mia email e me li mandi io sn ben contento che chi legge queasto blog se vuole collabvborare mi mandi qualcosa da poter pubblicare,la lascio a gozzilla ma come a tutti:

presidenteold@yahoo.it

Per il resto è buon senso non servono formule finanziarie...e poi non è il caso di definirli ragionieri...uno è laureato cn il massimo alla bocconi e l'altro è docente universitario di economia...

Anonimo ha detto...

Ah bè, se è uscito dalla Bocconi che sforna Manager sfascia aziende tutti gli anni, siamo a posto!!

Anonimo ha detto...

MA I LAUREATI VANNO BENE SOLO SE SONO DI SINISTRA? VI LAMENTATE DI TREMONTI MA SAPETE CHI ABBIAMO ADESSO?VISCO E PADOA SCHIOPPA...DUE DAL TASSA E SPENDI FACILI E ANTINORDISTI...

ALESSIO PINATO
PRESIDENTE OLD

Anonimo ha detto...

GIA' PRIMA C'ERANO I PRONORDISTI ED I RISULTATI SI VEDONO.....MA VA' VA'........