Il blog della Libertà,dei giovani non comunisti,dei giovani federalisti e cattolici per il partito unitario del centrodestra

domenica 1 luglio 2007

La Dolce Vita Rivisitata: il nuovo imperatore di Roma - The Independent, Peter Popham, 28/7/2007

Walter Veltroni, il sindaco di Roma, il Signor Buonismo d’Italia, è felice di dare il benvenuto alle star di Hollywood e di organizzare festival. Ma le prospettive di diventare primo ministro, scrive Peter Popham in questo commento pubblicato dal quotidiano inglese "The Independent", si scontrano con il degrado urbano...

"Il nuovo imperatore d’Italia è stato ricoperto di una nuova veste. Per cinque anni Walter Veltroni è stato un dinamico e iperattivo sindaco di Roma. Ieri si è preparato a fare il passo più alto della politica italiana, si è offerto come capo del nuovo partito democratico che alcuni pensano sarà il potere più grande del Paese…
C’è un certo scetticismo, se si considerano i suoi anni a capo di Roma, non di certo un successo.
Questa settimana, con qualche eccezione, i media italiani hanno inghiottito questi dubbi e hanno riconosciuto il capo del nuovo partito italiano. I critici di alto profilo, tra cui un avvocato che sei mesi fa ha cercato di diffondere le sue lamentele verso Veltroni attraverso la stampa straniera, sono diventati improvvisamente non disponibili a parlare. Un professore romano che recentemente ha pubblicato un libro in cui condannava la politica di Veltroni a Roma si è rifiutato di essere intervistato. “È un momento delicato” ha detto. “C’è in atto una campagna di denigrazione contro tutti quelli che parlano contro di lui”.
I semplici romani non hanno paura: “Guardate in che stato sono le nostre strade!”…
“Veltroni è sempre fotografato dai giornali ai festival con importanti ospiti stranieri...ma cosa è successo ai bisogni di base della città?”…
Vent’anni fa Trastevere e Campo dei Fiori erano delle zone residenziali tranquille, amate dai romani e dai stranieri per la quiete…

Cinque anni di Veltroni ne hanno trasformato le caratteristiche. Pubs, bar notturni, discoteche e night club....venditori di prodotti contraffatti. Orde di turisti portati lì a mangiare nelle trattorie di qualità sempre più scadente. I ragazzi italiani e stranieri bevono fino a svenire. Nonostante le restrizioni delle licenze che i proprietari dei locali sembrano ignorare.
Campo dei Fiori è un Baccanale…Lo squallore e il degrado che devono affrontare il giorno dopo i residenti, camminando per le strade, è indescrivibile. Intervistata dal NYTimes Flaminia Borghese - presidente dei residenti - ha detto: “C’è una completa mancanza di controllo. Gli stranieri vengono perchè sanno che qui possono fare tutto ciò che vogliono. Nessuno dice niente”.
Quattro anni fa Veltroni ha messo in piedi l’’ufficio per il decoro urbano’ per combattere il fenomeno graffiti. Il risultato? Roma è l’unica città al mondo dove le carrozze delle metropolitane sono completamente ricoperte da graffiti…
Come può essere Veltroni il salvatore d’Italia?
Ha fallito su tutto quello in base al quale un sindaco deve essere giudicato…Mr. Buonismo, è stato buono con tutti…ed è riuscito a fare cose incredibili come prendere un’idea già esistente e usare i siti antichi per eventi pubblici, riposizionando Roma come palcoscenico degno di Parigi, Londra, Berlino, Barcellona…
Ex giornalista ha sempre dimostrato un forte istinto all’autopromozione come Tony Blair. Se c’è un orfano africano in città, Walter Veltroni gli prenderà la mano…

Quello che è riuscito a fare Veltroni a Roma - analogo a Blair in Inghilterra - è stato di attirare il business in città che ha portato l’aumento del costo delle case e del numero di turisti, lasciando ai media storie felici, conquiste culturali e belle intenzioni. Possiede il senso del pubblico clamore, essendo sufficientemente pro-americano per catturare l’attenzione, senza cadere nell’adulazione senza senso. Come giornalista è bravo ad individuare notizie da nascondere.
Nonostante gli sforzi di Veltroni, Roma non è al livello delle altre capitali europee. Valentino ha annunciato pochi giorni fa l’intenzione di lanciare la nuova collezione a Roma per marcare i suoi 45 anni di lavoro, la prima volta dopo 17 anni. L’industria del cinema è l’ombra di quello che un giorno fu’. Roma ha delle gallerie d’arte importanti ma nessuno riconosce il livello mondiale degli artisti che vi espongono.
In poche parole, il successo di Veltroni può essere sintetizzato in quello che gli italiani chiamano ‘bella figura’. È riuscito a far sembrare Roma importante in televisione, ma non fate domande di sostanza."

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Si può dire tutto sul comunismo, sul PC PDC PDS PPCPP PPCCC ma non toccateci er sindaco, il migliore dai tempi degli imperatori

Anonimo ha detto...

La verità è che il Walter nazionale è appena stato coronato alla guida del PD ed allora anche se come sindaco ha fatto bene (e a Roma questo tutti lo ammettono), adesso va distrutto....a me il PD non piace ma sinceramente questo modo di fare, da qualunque parte arrivi ed a qualunque parte sia rivolto mi fa un po schifo...

Anonimo ha detto...

PER PARCONDICIO
Interessanti gli articoli di Popham, però per correttezza bisognerebbe pubblicare anche gli altri che ha scritto sull'Italia..


Independent : la nomina in Europa salva Dell'Utri
a cura di Giulia Alliani

Peter Popham, su The Independent, nota che e' stato nominato un nuovo delegato italiano al Consiglio d'Europa: Marcello Dell'Utri, che, scrive, e' sotto processo per "Mafia association".

"Una mossa che lo mettera' al riparo dalle sentenze dei tribunali italiani" aggiunge Popham, che prosegue: "...ora il parlamento del Signor Berlusconi ha dimostrato quanto sia facile per la politica trionfare sulla giustizia".

E continua "l'annuncio della nomina di Dell'Utri e' stato dato dal Presidente del Senato Marcello Pera, persona rispettata, che ama mantenere un basso profilo, nel corso di un pomeriggio sonnacchioso, mentre, in un'aula mezza vuota, il Ministro degli Esteri Franco Frattini si diffondeva sui negoziati in atto sulla nuova Costituzione Europea."

Popham sembra meravigliarsi perche' "Non era richiesta e non veniva effettuata nessuna votazione per la nomina di Dell'Utri".

Anche le reazioni dell'opposizione lo lasciano un po' sorpreso: "L'opposizione non ha fatto neanche una piega: 'Abbiamo visto di peggio' ha borbottato Giuseppe Ayala, un membro del gruppo di centro-sinistra, l'Ulivo, che e' stato magistrato in Sicilia, 'Abbiamo fatto l'abitudine a queste cose' ".

Popham avverte comunque i suoi lettori che "non e' ancora chiaro se Dell'Utri raggiungera' Strasburgo in tempo per partecipare alle delibere che il Consiglio dovra' prendere il 24 giugno. Argomento del dibattito 'il controllo, che non ha precedenti, esercitato sul piu' potente mezzo di comunicazione' da Silvio Berlusconi."

L'articolo di Popham ha suscitato interesse anche in Nuova Zelanda dove e' stato ripreso dal New Zealand Herald.