Il blog della Libertà,dei giovani non comunisti,dei giovani federalisti e cattolici per il partito unitario del centrodestra

martedì 16 ottobre 2007

L'UNIONE NON HA PIU' LA MAGGIORANZA AL SENATO,ALTRE FUORIUSCITE DOPO QUELLE DI LAMBERTO DINI E IL SUO GRUPPO

due dissidenti: pronti a votare emendamenti a finanziaria, serve chiarimento politico
«Al Senato non c'è più maggioranza»
I senatori dei Dl Bordon e Manzione: «Cacciati con lettera dell'avvocato, ora siamo sciolti da vincoli»
ROMA - Ora si apre un altro conflitto per il governo, questa volta al centro. Non si placano infatti le tensioni al Senato tra l'Ulivo e i dissidenti della Margherita Willer Bordon e Roberto Manzione, fondatori de «L'Unione democratica».

IL GOVERNO NON HA PIU' LA MAGGIORANZA AL SENATO - «Giovedì - ha spiegato Bordon - abbiamo ricevuto una lettera da un avvocato che per conto dell'Unione ci certifica di fatto che io e Manzione non facciamo più parte dell'Unione. Di conseguenza l'Unione certifica che al Senato non ha più la maggioranza», anche perchè a questo punto, «non avendo più obblighi di coalizione, io e Manzione ci sentiamo liberi di presentare nostri emendamenti ad una Finanziaria che riteniamo abbia seri elementi da modificare». Dunque «se non c'è più una maggioranza politica ci sarà una maggioranza aritmetica sui nostri emendamenti». «Non ne ho parlato con Prodi - aggiunge Bordon - vogliamo però un chiarimento politico», perchè «questo non è un gioco. Per quanto mi riguarda sono pronto anche a lasciare la politica, quindi il problema non mi riguarda. Al Senato - ha concluso Bordon - la maggioranza è letteralmente allo sbando, con le varie anime del Partito Democratico alle prese con una lotta animalesca».

TRATTO DAL SITO DEL CORRIERE DELLA SERA

SEMPRE SUL CORRIERE DELLA SERA DI OGGI è PUBBLICATO UNA INTERVISTA DI DOMENICO FISICHELLA IL QUALE UFFICIALIZZA L'USCITA DALLA MAGGIORANZA PER ANDARE NEL GRUPPO MISTO.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

PINNIIIIIII MA CREDI DAVVERO CHE UN A VOLTA CADUTO IL GOVERNO ARRIVERA' QUALCOSA DI NUOVO, DI MEGLIO, DI PIU' DEMOCRATICO, DI PIU...DI PIU...
IO DICO:
MA VAFF... A TUTTI

Anonimo ha detto...

DAI DAI CHE SE CADE OFFRO A TUTTI UNA BEVUTA DA UN MIO AMICO CHE HA UN'OTTIMA ENOTECA BISOGNA STARE SOLO ATTENTI CHE NON TIRI FUORI LE BOTTIGLIE DI VINO ANNACQUATE
DAI SILVIO CHE SE RITORNI CI DAI UNA BELLA SISTEMATA ANCHE ALLA NOSTRA canTU'.

Anonimo ha detto...

250.000 STUDENTI IN PIAZZA CONTRO LA RIFORMA MORATTI

Oggi hanno sfilato per le strade di oltre 40 città in tutta Italia gli studenti della scuola secondaria per ribadire la loro contrarietà alla riforma Moratti.

In più di 250.000 in tutto il paese hanno chiesto ferme posizioni sulla scuola da parte di chi si propone come alternativa di governo:

vogliamo la cancellazione della legge 53 e la costruzione di politiche alternative sulla scuola, che sappiano coinvolgere tutte le componenti, incluso gli studenti.

La manifestazione nazionale, indetta dall’Unione degli Studenti, ha portato all’attenzione le richieste degli studenti:

- innalzamento graduale dell’obbligo scolastico fino a 18 anni;

- legge quadro nazionale per il diritto allo studio e politiche complessive sull’accesso ai saperi;

- la riforma degli organi collegiali nazionali e periferici per garantire maggiore democrazia e partecipazione degli studenti nelle scuole.

Le principali manifestazioni sono avvenute con la partecipazione di

Roma: 20000 studenti,
Trieste (2500),
Milano (15000),
Torino (10000),
Bologna (5000),
Firenze (10000),
Napoli (30000),
Salerno (15000),
Cosenza (3000),
Palermo (25000),
Siracusa (3000),
Messina (3000),
Barletta (3000),
Campobasso (2000),
Sorrento (2000),
Parma (2000),
Andria (2000)
Bari, gli studenti hanno occupato simbolicamente una scuola
Brindisi, presidio in piazza Vittoria con spettacolo di teatro moderno: “ I funerali della scuola pubblica”
Foggia, (2000)
Ragusa, (500)
Avellino (1000),
L’Aquila, 500
Sulmona, 200
Reggio Calabria (1000),
Sapri (1000) (SA),
Parma, (2000)
Arezzo, (1000)
Monte sant'Angelo (Fg), centinaia di studenti hanno manifestato sotto la pioggia
San Giorgio del Sannio (Benevento), 200
Montesarchio (Benevento), 300
Sora, 600

Anonimo ha detto...

250.000 STUDENTI IN PIAZZA CONTRO LA RIFORMA MORATTI

Oggi hanno sfilato per le strade di oltre 40 città in tutta Italia gli studenti della scuola secondaria per ribadire la loro contrarietà alla riforma Moratti.

In più di 250.000 in tutto il paese hanno chiesto ferme posizioni sulla scuola da parte di chi si propone come alternativa di governo:

vogliamo la cancellazione della legge 53 e la costruzione di politiche alternative sulla scuola, che sappiano coinvolgere tutte le componenti, incluso gli studenti.

La manifestazione nazionale, indetta dall’Unione degli Studenti, ha portato all’attenzione le richieste degli studenti:

- innalzamento graduale dell’obbligo scolastico fino a 18 anni;

- legge quadro nazionale per il diritto allo studio e politiche complessive sull’accesso ai saperi;

- la riforma degli organi collegiali nazionali e periferici per garantire maggiore democrazia e partecipazione degli studenti nelle scuole.

Le principali manifestazioni sono avvenute con la partecipazione di

Roma: 20000 studenti,
Trieste (2500),
Milano (15000),
Torino (10000),
Bologna (5000),
Firenze (10000),
Napoli (30000),
Salerno (15000),
Cosenza (3000),
Palermo (25000),
Siracusa (3000),
Messina (3000),
Barletta (3000),
Campobasso (2000),
Sorrento (2000),
Parma (2000),
Andria (2000)
Bari, gli studenti hanno occupato simbolicamente una scuola
Brindisi, presidio in piazza Vittoria con spettacolo di teatro moderno: “ I funerali della scuola pubblica”
Foggia, (2000)
Ragusa, (500)
Avellino (1000),
L’Aquila, 500
Sulmona, 200
Reggio Calabria (1000),
Sapri (1000) (SA),
Parma, (2000)
Arezzo, (1000)
Monte sant'Angelo (Fg), centinaia di studenti hanno manifestato sotto la pioggia
San Giorgio del Sannio (Benevento), 200
Montesarchio (Benevento), 300
Sora, 600

Anonimo ha detto...

250.000 STUDENTI IN PIAZZA CONTRO LA RIFORMA MORATTI

Oggi hanno sfilato per le strade di oltre 40 città in tutta Italia gli studenti della scuola secondaria per ribadire la loro contrarietà alla riforma Moratti.

In più di 250.000 in tutto il paese hanno chiesto ferme posizioni sulla scuola da parte di chi si propone come alternativa di governo:

vogliamo la cancellazione della legge 53 e la costruzione di politiche alternative sulla scuola, che sappiano coinvolgere tutte le componenti, incluso gli studenti.

La manifestazione nazionale, indetta dall’Unione degli Studenti, ha portato all’attenzione le richieste degli studenti:

- innalzamento graduale dell’obbligo scolastico fino a 18 anni;

- legge quadro nazionale per il diritto allo studio e politiche complessive sull’accesso ai saperi;

- la riforma degli organi collegiali nazionali e periferici per garantire maggiore democrazia e partecipazione degli studenti nelle scuole.

Le principali manifestazioni sono avvenute con la partecipazione di

Roma: 20000 studenti,
Trieste (2500),
Milano (15000),
Torino (10000),
Bologna (5000),
Firenze (10000),
Napoli (30000),
Salerno (15000),
Cosenza (3000),
Palermo (25000),
Siracusa (3000),
Messina (3000),
Barletta (3000),
Campobasso (2000),
Sorrento (2000),
Parma (2000),
Andria (2000)
Bari, gli studenti hanno occupato simbolicamente una scuola
Brindisi, presidio in piazza Vittoria con spettacolo di teatro moderno: “ I funerali della scuola pubblica”
Foggia, (2000)
Ragusa, (500)
Avellino (1000),
L’Aquila, 500
Sulmona, 200
Reggio Calabria (1000),
Sapri (1000) (SA),
Parma, (2000)
Arezzo, (1000)
Monte sant'Angelo (Fg), centinaia di studenti hanno manifestato sotto la pioggia
San Giorgio del Sannio (Benevento), 200
Montesarchio (Benevento), 300
Sora, 600

Anonimo ha detto...

250.000 STUDENTI IN PIAZZA CONTRO LA RIFORMA MORATTI

Oggi hanno sfilato per le strade di oltre 40 città in tutta Italia gli studenti della scuola secondaria per ribadire la loro contrarietà alla riforma Moratti.

In più di 250.000 in tutto il paese hanno chiesto ferme posizioni sulla scuola da parte di chi si propone come alternativa di governo:

vogliamo la cancellazione della legge 53 e la costruzione di politiche alternative sulla scuola, che sappiano coinvolgere tutte le componenti, incluso gli studenti.

La manifestazione nazionale, indetta dall’Unione degli Studenti, ha portato all’attenzione le richieste degli studenti:

- innalzamento graduale dell’obbligo scolastico fino a 18 anni;

- legge quadro nazionale per il diritto allo studio e politiche complessive sull’accesso ai saperi;

- la riforma degli organi collegiali nazionali e periferici per garantire maggiore democrazia e partecipazione degli studenti nelle scuole.

Le principali manifestazioni sono avvenute con la partecipazione di

Roma: 20000 studenti,
Trieste (2500),
Milano (15000),
Torino (10000),
Bologna (5000),
Firenze (10000),
Napoli (30000),
Salerno (15000),
Cosenza (3000),
Palermo (25000),
Siracusa (3000),
Messina (3000),
Barletta (3000),
Campobasso (2000),
Sorrento (2000),
Parma (2000),
Andria (2000)
Bari, gli studenti hanno occupato simbolicamente una scuola
Brindisi, presidio in piazza Vittoria con spettacolo di teatro moderno: “ I funerali della scuola pubblica”
Foggia, (2000)
Ragusa, (500)
Avellino (1000),
L’Aquila, 500
Sulmona, 200
Reggio Calabria (1000),
Sapri (1000) (SA),
Parma, (2000)
Arezzo, (1000)
Monte sant'Angelo (Fg), centinaia di studenti hanno manifestato sotto la pioggia
San Giorgio del Sannio (Benevento), 200
Montesarchio (Benevento), 300
Sora, 600

Anonimo ha detto...

250.000 STUDENTI IN PIAZZA CONTRO LA RIFORMA MORATTI

Oggi hanno sfilato per le strade di oltre 40 città in tutta Italia gli studenti della scuola secondaria per ribadire la loro contrarietà alla riforma Moratti.

In più di 250.000 in tutto il paese hanno chiesto ferme posizioni sulla scuola da parte di chi si propone come alternativa di governo:

vogliamo la cancellazione della legge 53 e la costruzione di politiche alternative sulla scuola, che sappiano coinvolgere tutte le componenti, incluso gli studenti.

La manifestazione nazionale, indetta dall’Unione degli Studenti, ha portato all’attenzione le richieste degli studenti:

- innalzamento graduale dell’obbligo scolastico fino a 18 anni;

- legge quadro nazionale per il diritto allo studio e politiche complessive sull’accesso ai saperi;

- la riforma degli organi collegiali nazionali e periferici per garantire maggiore democrazia e partecipazione degli studenti nelle scuole.

Le principali manifestazioni sono avvenute con la partecipazione di

Roma: 20000 studenti,
Trieste (2500),
Milano (15000),
Torino (10000),
Bologna (5000),
Firenze (10000),
Napoli (30000),
Salerno (15000),
Cosenza (3000),
Palermo (25000),
Siracusa (3000),
Messina (3000),
Barletta (3000),
Campobasso (2000),
Sorrento (2000),
Parma (2000),
Andria (2000)
Bari, gli studenti hanno occupato simbolicamente una scuola
Brindisi, presidio in piazza Vittoria con spettacolo di teatro moderno: “ I funerali della scuola pubblica”
Foggia, (2000)
Ragusa, (500)
Avellino (1000),
L’Aquila, 500
Sulmona, 200
Reggio Calabria (1000),
Sapri (1000) (SA),
Parma, (2000)
Arezzo, (1000)
Monte sant'Angelo (Fg), centinaia di studenti hanno manifestato sotto la pioggia
San Giorgio del Sannio (Benevento), 200
Montesarchio (Benevento), 300
Sora, 600

Anonimo ha detto...

250.000 STUDENTI IN PIAZZA CONTRO LA RIFORMA MORATTI

Oggi hanno sfilato per le strade di oltre 40 città in tutta Italia gli studenti della scuola secondaria per ribadire la loro contrarietà alla riforma Moratti.

In più di 250.000 in tutto il paese hanno chiesto ferme posizioni sulla scuola da parte di chi si propone come alternativa di governo:

vogliamo la cancellazione della legge 53 e la costruzione di politiche alternative sulla scuola, che sappiano coinvolgere tutte le componenti, incluso gli studenti.

La manifestazione nazionale, indetta dall’Unione degli Studenti, ha portato all’attenzione le richieste degli studenti:

- innalzamento graduale dell’obbligo scolastico fino a 18 anni;

- legge quadro nazionale per il diritto allo studio e politiche complessive sull’accesso ai saperi;

- la riforma degli organi collegiali nazionali e periferici per garantire maggiore democrazia e partecipazione degli studenti nelle scuole.

Le principali manifestazioni sono avvenute con la partecipazione di

Roma: 20000 studenti,
Trieste (2500),
Milano (15000),
Torino (10000),
Bologna (5000),
Firenze (10000),
Napoli (30000),
Salerno (15000),
Cosenza (3000),
Palermo (25000),
Siracusa (3000),
Messina (3000),
Barletta (3000),
Campobasso (2000),
Sorrento (2000),
Parma (2000),
Andria (2000)
Bari, gli studenti hanno occupato simbolicamente una scuola
Brindisi, presidio in piazza Vittoria con spettacolo di teatro moderno: “ I funerali della scuola pubblica”
Foggia, (2000)
Ragusa, (500)
Avellino (1000),
L’Aquila, 500
Sulmona, 200
Reggio Calabria (1000),
Sapri (1000) (SA),
Parma, (2000)
Arezzo, (1000)
Monte sant'Angelo (Fg), centinaia di studenti hanno manifestato sotto la pioggia
San Giorgio del Sannio (Benevento), 200
Montesarchio (Benevento), 300
Sora, 600

Anonimo ha detto...

250.000 STUDENTI IN PIAZZA CONTRO LA RIFORMA MORATTI

Oggi hanno sfilato per le strade di oltre 40 città in tutta Italia gli studenti della scuola secondaria per ribadire la loro contrarietà alla riforma Moratti.

In più di 250.000 in tutto il paese hanno chiesto ferme posizioni sulla scuola da parte di chi si propone come alternativa di governo:

vogliamo la cancellazione della legge 53 e la costruzione di politiche alternative sulla scuola, che sappiano coinvolgere tutte le componenti, incluso gli studenti.

La manifestazione nazionale, indetta dall’Unione degli Studenti, ha portato all’attenzione le richieste degli studenti:

- innalzamento graduale dell’obbligo scolastico fino a 18 anni;

- legge quadro nazionale per il diritto allo studio e politiche complessive sull’accesso ai saperi;

- la riforma degli organi collegiali nazionali e periferici per garantire maggiore democrazia e partecipazione degli studenti nelle scuole.

Le principali manifestazioni sono avvenute con la partecipazione di

Roma: 20000 studenti,
Trieste (2500),
Milano (15000),
Torino (10000),
Bologna (5000),
Firenze (10000),
Napoli (30000),
Salerno (15000),
Cosenza (3000),
Palermo (25000),
Siracusa (3000),
Messina (3000),
Barletta (3000),
Campobasso (2000),
Sorrento (2000),
Parma (2000),
Andria (2000)
Bari, gli studenti hanno occupato simbolicamente una scuola
Brindisi, presidio in piazza Vittoria con spettacolo di teatro moderno: “ I funerali della scuola pubblica”
Foggia, (2000)
Ragusa, (500)
Avellino (1000),
L’Aquila, 500
Sulmona, 200
Reggio Calabria (1000),
Sapri (1000) (SA),
Parma, (2000)
Arezzo, (1000)
Monte sant'Angelo (Fg), centinaia di studenti hanno manifestato sotto la pioggia
San Giorgio del Sannio (Benevento), 200
Montesarchio (Benevento), 300
Sora, 600