Il blog della Libertà,dei giovani non comunisti,dei giovani federalisti e cattolici per il partito unitario del centrodestra

sabato 20 ottobre 2007

NO COMMENT: UN GOVERNO CHE FA OPPOSIZIONE A SE STESSO...

19/10/2007
Finanziaria, 1.787 gli emendamenti
L'Unione ne presenta più della Cdl
Sono 1.787 gli emendamenti presentati alla legge Finanziaria che sarà discussa in Parlamento. L'Unione è riuscita a battere l'opposizione con 967 proposte di modifica contro le 820 a firma del centrodestra. Nel computo totale delle proposte dell'Unione ci sono anche gli emendamenti presentati dal governo e dal relatore di maggioranza, pari rispettivamente a quota 39 e 44.

Nel dettaglio, gli emendamenti presentati dal relatore sono 44, dal governo 39. L'Ulivo ha presentato 261 emendamenti, Rifondazione Comunista 74, il gruppo Verdi-Pdci 39, l'Italia dei Valori 125, l'Udeur 40, Sinistra Democratica 31. Per l'opposizione, la Destra di Francesco Storace ne ha presentati 53, l'Udc 207, Fi 75, An 204, Lega 238. In un primo momento erano stati conteggiati 982 emendamenti presentati dalla maggioranza, ma a questi andavano sottratti i 15 che sono stati presentati dal movimento "Italiani nel mondo" che fa capo a Sergio De Gregorio. L'errore di conteggio è nato dal considerare il movimento di De Gregorio parte della maggioranza, mentre ormai sta nell'opposizione. Nell'ambito della maggioranza, il Gruppo per le autonomie ha presentato 187 emendamenti, i Socialisti 47, la Sinistra Critica di Turigliatto 43, il movimento per i Consumatori 19 e la maggioranza della Commissione Agricoltura 18. Per l'opposizione, la Dc per le Autonomie di Rotondi-Cutrufo ha presentato 28 emendamenti.

ARRIVA IL NUOVO "RICCOMETRO"
Con la Finanziaria arriva anche un "riccometro" più facile da usare per i cittadini ma molto più difficile da ingannare: visto il successo dell'Isee (Indicatore situazione economica equivalente), come strumento di prova per l'accesso a prestazioni sociali agevolate, il governo intende integrarlo con l'Agenzia delle Entrate. Integrazione che "permette una maggior semplificazione - si legge nella relazione tecnica - a favore del cittadino che, oltre a poter inviare direttamente con procedura assistita la dichiarazione sostitutiva all'Agenzia, in ogni caso non dovrà preoccuparsi di indicare dati già in possesso dell'amministrazione finanziaria".

Il successo del "riccometro" è riscontrato dalle oltre 4 milioni di dichiarazioni sottoscritte l'anno scorso e dagli oltre 11 milioni di individui coperti da dichiarazione sostitutiva unica ai fini Isee. Grazie all'integrazione dei dati con quelli dell'Agenzia delle entrate, "vi è la possibilità di correggere in maniera automatica il notevole numero di errori materiali che si registrano nelle dichiarazioni". Inoltre, la nuova norma "permette anche di far fronte a comportamenti opportunistici dovuti a un sistema di controlli non pienamente sviluppato".

Insomma, poco spazio di manovra per i furbi: quelli che dichiarano per i fini Isee redditi inferiori a quelli già dichiarati ai fini di dichiarazione dei redditi, "operazione che con l'inserimento dell'Agenzia delle Entrate nel sistema informativo dell'Isee non sarà più possibile". Inoltre si rafforza il sistema dei controlli soprattutto per quanto riguarda il patrimonio mobiliare: attualmente in meno del 15% dei casi viene dichiarata l'esistenza di un patrimonio mobiliare, percentuale che scende a meno del 3% nel Mezzogiorno. In caso di anomalie, l'Agenzia delle entrate potra' interrogare le consistenze dei patrimoni mobiliari detenuti presso intermediari finanziari.

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Leggete anche l'articolo seguente:

20/10/2007
Caso Why Not tolto a De Magistris
Catanzaro, inchiesta a Procura generale
La Procura generale di Catanzaro ha avocato l'inchiesta "Why Not" sul presunto uso illecito di finanziamenti pubblici di cui era titolare il pm Luigi De Magistris. Lo apprende l'agenzia Ansa da ambienti giudiziari. L'avocazione è stata disposta dal procuratore generale facente funzioni, Dolcino Favi, per presunta incompatibilità di De Magistris nel procedimento per il quale il ministro Mastella ha chiesto il suo trasferimento.


La situazione determinatasi dopo la richiesta di trasferimento avrebbe dovuto imporre l'astensione da parte del pm. Astensione che non c'è stata. Né il capo dell'ufficio ha provveduto alla sostituzione del magistrato titolare dell'inchiesta, il procuratore generale ha quindi provveduto all'avocazione applicando l'art. 372 lettera A del codice di procedura penale.

La norma prevede l'obbligo per il procuratore generale di disporre l'avocazione nel momento in cui ravvisi una situazione di incompatibilità. Il procuratore generale ha deciso di valutare la situazione dopo che si e' appreso che il ministro della Giustizia è stato iscritto nel registro degli indagati. Nell'inchiesta, oltre a Mastella, sono indagati, tra gli altri, il presidente del Consiglio Romano Prodi, esponenti politici del centrodestra e del centrosinistra e imprenditori.


Questi sono due articoli presi da tgcom che si commentano da soli...

PRODI A CASA....


gruppo OLD

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Se è per quello, pure il tgcom si commenta da solo!

Anonimo ha detto...

Se è per quello, pure il tgcom si commenta da solo!

Anonimo ha detto...

adesso stai muto...
non devi criticare chi lo ha scritto...sono dati oggettivi...tu fai parte dei tanti italiani che sono incazzati con questo governo è cerchio di allontare da te il fatto che tu sei uno di quei 24.000 COGLIONI che hanno fatto vincere PRODI.
Berluscon lo disse con ben altro significato,io lo dico per quel che siete chi ha votato sinistra e vediamo il risultato oggi:una MASSA DI COGLIONI

Anonimo ha detto...

miiii ecco che viene fuori l'animo occidental democratico del gruppo

aaaaaaaaaaaahhhhhhahhhhahhhhahahhaha

Anonimo ha detto...

ehi pirato
vuoi farci credere che il grande capo pelato non ha nulla a che vedere con i telegiornalini 4 5 6?

Anonimo ha detto...

ah ma allora è vero che ha vinto prodi?? ed i blogli non ,i tiri + in ballo???????????

Anonimo ha detto...

sono proprio ansioso di leggere l'articolo del vostro prprprpresidente.
C'è qualcosa anche sugli sprechi della giunta di Cantù o avete tirato in ballo solo il governo nazionale?

Anonimo ha detto...

Meglio Coglione che servo di berlusconi! Caro Pinato esprimendoti in questo modo dimostri la tua immaturità politica e l'incapacità di ammettere le sconfitte... mi ricordi qualcuno. Mi dispiace ma la tua è una clamorosa caduta di stile. Adesso vai pure a tagliare il prato ad Arcore.

Anonimo ha detto...

Quali sconfitte dovrei ammettere?Nel 2006 l'esito delle elezioni non lo sa nessuno...Berlusconi oggi ha il 68% di preferenze personali,FI a più del 30% e laCDL sopra il 55....quali sconfitte...

Anonimo ha detto...

solo numeri e parole caro Pinato, privi di fondamento e prove...

Anonimo ha detto...

carissimo Pinato, ricorda che la somma delle percentuali deve sempre dare 100!!!